Come attori responsabili della società e del mercato, abbiamo voluto dotarci di una Carta dei valori a cui soci, consulenti e collaboratori sono chiamati ad aderire e a conformarsi oltre naturalmente al pieno rispetto degli standard prescritti dall’ordinamento deontologico di appartenenza.

Fa parte del nostro modus operandi e quindi riteniamo giusto condividerla espressamente.

1. Principi e valori condivisi. Soggetti Impegnati

1.1 Lo Studio Legale De Berti Jacchia Franchini Forlani (“Studio”) ha adottato il presente Documento, che individua i principi e i valori condivisi che ispirano la condotta dei soci, dei consulenti, dei collaboratori e dei dipendenti (“Soggetti Impegnati”), operanti a qualsiasi livello funzionale e gerarchico presso qualsiasi sede.

1.2 Tutti i Soggetti Impegnati aderiscono al presente Documento e ne osservano e fanno osservare le disposizioni nell’ambito delle loro responsabilità.

1.3 I collaboratori dello Studio possono essere chiamati ad aderire ad un apposito documento loro destinato.

1.4 Sono Soggetti Impegnati anche i terzi che operano in nome o per conto dello Studio in base a rapporti od incarichi comunque denominati. Le disposizioni del presente Documento si applicano mutatis mutandis anche a loro, e costituisce responsabilità di chi abbia instaurato il rapporto o conferito l’incarico assicurarsi che ciò avvenga.

2. Missione

2.1 La missione dello Studio è la prestazione alla clientela di servizi legali e, a seconda dei casi, servizi di dottore commercialista, di elevata qualità, valore aggiunto e professionalità, con particolare attenzione ai contenuti innovativi, ai nuovi modelli di business, ai nuovi mercati ed ai nuovi soggetti economici.

2.2 Lo Studio è un attore responsabile della società e del mercato, che persegue la propria missione osservando i principi e le disposizioni del presente Documento.

3. Principi generali

3.1 I soci, i consulenti e i collaboratori (“Professionisti”) si conformano a standard di condotta etica non inferiori a quelli prescritti dall’ordinamento deontologico di appartenenza. Operano ed intrattengono rapporti con le autorità, la clientela, i colleghi ed i terzi conformandosi al presente Documento.

3.2 Lo Studio osserva scrupolosamente il principio di non discriminazione.

4. Onestà e rettitudine

4.1 I Professionisti svolgono la loro attività con onestà e rettitudine, e si astengono da condotte e pratiche anche solo potenzialmente illecite, corruttive, collusive, o comunque moralmente censurabili, dal praticare od incoraggiare favoritismi o dal sollecitare od accettare utilità personali estranee al rapporto professionale.

4.2 I Professionisti sono impegnati a non corrispondere, offrire o promettere, direttamente o indirettamente, pagamenti, dazioni od altre utilità a pubblici ufficiali e funzionari, componenti di organi di giustizia, funzionari privati, controparti contrattuali e committenti, per ottenere od influenzare l’ottenimento di mandati od incarichi, aggiudicazioni, contratti, decisioni o provvedimenti, a vantaggio dello Studio, dei suoi clienti o dei terzi.

4.3 Si considera utilità qualsiasi dazione o prestazione senza corrispettivo o per un corrispettivo manifestamente non di mercato, ivi compresi i servizi di ospitalità, conviviali, di intrattenimento e di viaggio, al di là del modico valore. Il modico valore può venire fissato in una somma predeterminata.

4.4 Eventuali dazioni e utilità di modico valore non debbono in alcun caso compromettere o mettere in discussione l’integrità e l’indipendenza dell’interessato o la reputazione dello Studio.

5. Competenza e professionalità

5.1 Nello svolgimento della loro attività, i Professionisti si attengono a standard di eccellenza, competenza, professionalità e diligenza, operando con sollecitudine e disponibilità nel migliore interesse del cliente.

5.2 I Professionisti sono costantemente impegnati a promuovere il buon nome dello Studio e ad accrescerne il prestigio.

5.3 I Professionisti svolgono la loro attività con serietà, indipendenza ed obiettività di giudizio, producendo apporti professionali corrispondenti al loro livello di esperienza e responsabilità e rispondenti alle esigenze e alle aspettative del cliente.

5.4 I Professionisti svolgono la loro attività apprendendo, approfondendo ed aggiornando le conoscenze e le fonti di riferimento dei settori e degli ordinamenti in cui operano, se del caso, ricercando supporto specialistico nei settori e negli ordinamenti diversi da quelli abituali, sia all’interno che all’esterno dello Studio.

6. Dovere di riservatezza

6.1 I Soggetti Impegnati svolgono la loro attività osservando e facendo osservare da coloro che a sé rispondono la riservatezza delle informazioni e dei documenti concernenti i mandati, i mandati potenziali, i clienti e le controparti negoziali, e non li rivelano, divulgano od utilizzano per finalità estranee, a meno che l’informazione o il documento sia divenuto di pubblico dominio altrimenti che per il fatto dell’interessato.

6.2 I Professionisti sono tenuti ad osservare le norme di legge applicabili, ivi comprese, in particolare, quelle in materia di informazioni privilegiate, traffico di influenze, assegnazione delle commesse e dei contratti pubblici, segreti aziendali, tutela della concorrenza, trattamento dei dati personali e compliance antiriciclaggio.

6.3 I Professionisti sono in ogni caso tenuti ad osservare le norme deontologiche dell’ordinamento di appartenenza.

7. Lealtà, trasparenza e spirito di collaborazione

7.1 I Soggetti Impegnati si comportano reciprocamente con lealtà, trasparenza e spirito di collaborazione nell’ambito delle rispettive attività, funzioni e collocazioni gerarchiche.

8. Decoro, comportamento e responsabilità

8.1 I Soggetti Impegnati si comportano, sia all’interno che all’esterno dello Studio, con decoro e reciproco rispetto nei rapporti interpersonali, così come nella comunicazione e nella vita pubblica.

8.2 I Soggetti Impegnati si comportano con responsabilità nell’utilizzo delle risorse comuni dello Studio.

9. Non discriminazione. Diversità

9.1 Lo Studio è impegnato ad astenersi da, ed a non tollerare, qualsiasi forma di discriminazione in base al genere, all’età, all’origine etnica, alla lingua, alla diversa abilità, alle convinzioni religiose, politiche e sindacali, ed alle scelte sessuali e di vita privata delle persone.

9.2 Lo Studio incoraggia la diversità di genere.

10. Ambiente di lavoro e coesione. Ascolto

10.1 Lo Studio promuove un ambiente di lavoro coeso e accogliente, e stimola ciascuno a fornire il proprio migliore apporto.

10.2 Lo Studio privilegia l’ascolto ed il ragionevole bilanciamento fra le esigenze professionali ed aziendali e quelle personali, familiari e di salute.

11. Immagine. Rapporti con i media

11.1 L’immagine e il brand dello Studio costituiscono un patrimonio comune.

11.2 I Professionisti comunicano con il mondo esterno ed intrattengono rapporti con i media ispirandosi a principi di veridicità e continenza, in ogni caso, nel rispetto del dovere di riservatezza verso i clienti e delle politiche condivise dello Studio.

12. Formazione

12.1 Lo Studio favorisce la formazione dei giovani professionisti, dei neolaureati e dei laureandi, intrattenendo rapporti con le università e le istituzioni di ricerca, accogliendo stagisti, ed organizzando od aderendo a programmi di addestramento e coaching collettivo, anche a livello internazionale.

12.2 Lo Studio assicura la familiarizzazione dei collaboratori e dei dipendenti con i principi e le disposizioni del presente Documento.

13. Attività pro bono

13.1 Lo Studio incoraggia e sostiene le attività pro bono, quali, a titolo esemplificativo, quelle rivolte all’ambiente, alla cultura, al patrimonio artistico, alla ricerca, alle iniziative solidali, ed al supporto delle persone svantaggiate e che godono di limitata protezione giuridica.

14. Neutralità

14.1 Lo Studio non si schiera politicamente e non accorda direttamente o indirettamente sostegno, finanziamenti o sponsorizzazioni a partiti, formazioni e movimenti politici o loro esponenti e candidati.

14.2 L’eventuale attività politica dei Soggetti Impegnati ha carattere strettamente individuale.

15. Trasparenza e correttezza nei rapporti con la Magistratura, le Pubbliche Amministrazioni e gli Organismi Professionali

15.1 I rapporti dello Studio con la Magistratura, le Pubbliche Amministrazioni e gli Organismi Professionali sono caratterizzati da trasparenza, correttezza, separatezza, dignità e rispetto, in spirito di massima collaborazione entro i limiti di legge.

16. Conflitti di interessi

16.1 I Professionisti sono impegnati a non accettare o sollecitare mandati od incarichi in situazioni di conflitto di interessi.

16.2 I Professionisti sono impegnati a non utilizzare a proprio vantaggio o ad a vantaggio di terzi, anche per quanto riguarda la sfera del patrimonio personale e di quello dei familiari, le informazioni riservate di cui vengano comunque a conoscenza a motivo dell’attività svolta.

16.3 L’impegno ad evitare i conflitti di interesse si intende in senso proattivo, e si estende all’operato di coloro che riferiscono al Professionista interessato.

16.4 Lo standard di attenzione, verifica e valutazione delle situazioni di conflitto di interessi, anche solamente potenziali, è almeno pari a quello prescritto dall’ordinamento professionale di appartenenza.

17. Violazioni

17.1 Ogni violazione del presente Documento lede il rapporto fiduciario in essere fra lo Studio e il Soggetto Impegnato.

17.2 Con salvezza delle sanzioni di legge, di quelle previste dagli ordinamenti professionali di appartenenza e di quelle disciplinari previste dai contratti collettivi di lavoro applicati dallo Studio, ogni violazione del presente Documento comporta l’adozione nei confronti dei responsabili di misure di contrasto efficaci, proporzionali e dissuasive.

18. Segnalazioni

18.1 I Soggetti Impegnati sono tenuti a segnalare fedelmente senza ritardo i casi, anche solamente dubbi, di conflitto di interessi o di violazione del presente Documento, a seconda dei casi, al socio di riferimento, oppure ad un socio responsabile delle risorse umane, oppure al Senior Partner, oppure al Comitato di Controllo se istituito, che potranno assumere e promuovere ogni opportuna iniziativa.

18.2 Nessuna conseguenza avversa farà carico a chi abbia in buona fede segnalato un apparente conflitto di interessi od una apparente violazione del presente Documento.

18.3 La confidenzialità dell’identità del segnalante sarà preservata, salvi gli obblighi di legge.

19. Comitato di Controllo

19.1 Può venire istituito un Comitato di Controllo con funzioni di vigilanza sull’applicazione del presente Documento e di enforcement delle sue disposizioni.

20. Rinvio. Gerarchia delle fonti

20.1 Trovano in ogni caso applicazione le norme di legge, quelle del Codice Deontologico Forense e, a seconda dei casi, del Codice Deontologico dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, e quelle dei contratti collettivi di lavoro applicati dallo Studio.

20.2 In caso di conflitto tra le disposizioni del presente Documento e quelle deontologiche dell’ordinamento professionale di appartenenza, queste ultime prevalgono.

21. Entrata in vigore e durata

21.1 Il presente Documento è stato approvato dall’Assemblea dei Soci del 19.06.2017. Entra in vigore il 01.07.2017 per durata indeterminata, e può venire periodicamente aggiornato.