Il settore dei beni di consumo sta affrontando una profonda trasformazione delle proprie dinamiche sia a causa dei cambiamenti che stanno modificando il comportamento dei consumatori, sia per le influenze determinate da forze esterne ma pur sempre decisivi nel condizionarlo.

Le ricerche indicano che in meno di 15 anni il 25% della popolazione occidentale avrà raggiunto la soglia del pensionamento e, di conseguenza, vedrà ridursi drasticamente il proprio reddito medio e, con esso, il relativo potere di acquisto.

Con sempre meno persone in grado di sostenere prezzi elevati, le imprese saranno costrette a creare valore riducendo drasticamente la loro struttura di costi. Contestualmente, però, fioriranno alcuni segmenti, piccoli ma pur sempre profittevoli –quali quelli dei consumatori alla ricerca di cibo sano, di prodotti rispettosi dell’ambiente, di beni personalizzabili e comodi.

Per restare competitive le aziende dovranno essere sempre più innovative, agili e pronte ad offrire un qualche grado di personalizzazione.

Tre saranno i trend principali che influenzeranno le dinamiche del settore:

• integrazione verticale e nuovi modelli di business – i produttori di beni hanno già iniziato a vendere attraverso canali diretti ai consumatori anche se il processo di integrazione a valle va implementato con una certa gradualità per evitare di perdere il supporto dei partner della distribuzione
• digitalizzazione delle attività – la superiorità digitale di quelle imprese che riusciranno ad imporre nuovi standard informatici e tecnologici nell’interazione con i consumatori consentirà loro di raggiungere anche i clienti che appartengono ai segmenti più piccoli
• leadership di costo e consolidamento – investitori attivisti, hedge funds, e private equity perseguiranno con rigore politiche di leadership di costo nelle società in cui hanno investito spingendole ad introdurre politiche aggressive di prezzo al fine di acquisire sempre maggiori quote di mercato.

In ultimo, ma non certamente meno importante, l’industria dei beni di consumo dovrà affrontare dinamiche provenienti da forze esterne, principalmente legate all’incremento degli interventi normativi, a possibili interruzioni nella catena degli approvvigionamenti e a nuove norme sul lavoro che eserciteranno una pressione considerevole sulle imprese e le spingeranno alla ricerca di nuovi modelli di business.

I NOSTRI SERVIZI

Grazie alla propria consolidata esperienza e conoscenza maturata in anni di assistenza prestata ad aziende del settore, il nostro Studio è in grado di comprendere a fondo i driver e le sfide con cui si confronta l’industria dei beni di consumo.

I nostri servizi comprendono la gestione di portafogli immobiliari e la soluzione delle problematiche di real estate collegate al settore retail, gli aspetti regolatori, lo sviluppo di soluzioni IT per le vendite e le attività di marketing online, la consulenza giuslavoristica, l’assistenza nello sviluppo di strategie di crescita attraverso fusioni, acquisizioni, joint venture e altre collaborazioni commerciali nonché la consulenza in materia di riorganizzazioni aziendali ed aspetti di concorrenza.

Il nostro Team di professionisti ha maturato una notevole esperienza delle molteplici problematiche legali e commerciali che coinvolgono sia le società multinazionali che le realtà di minori dimensioni attive nel settore del retail, così come le società produttrici di beni di consumo, ivi comprese di disciplina del packaging e del labelling.

Rendiamo i nostri servizi prestigiosi brand marchi della moda e del lusso, a produttori di mobili, di beni alimentari di qualità, e ad aziende attive nel settore del retail.