«Nelle realtà più piccole mantenere una determinazione individuale del bonus di ogni collaboratore è più facile», afferma Guido Callegari, socio di De Berti Jacchia Franchini Forlani che assieme a Maria Cristina Franchini e Federica Castioni fa parte del comitato di gestione delle risorse umane dello studio. «I criteri che pesano maggiormente sulla determinazione della cifra sono l’anzianità del collaboratore, la performance individuale, i risultati ottenuti dallo studio durante l’anno e la soddisfazione generale, ma cerchiamo di non creare ingiustificate disparità tra i collaboratori che hanno la stessa anzianità», aggiunge Callegari.
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