La nuova Direttiva “Breakfast”, adottata lo scorso aprile dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea va a modificare quattro delle sette precedenti direttive, le cosiddette “direttive sulla colazione”, tutte volte a stabilire regole comuni sulla composizione, la denominazione commerciale, l’etichettatura e la presentazione di alcuni prodotti alimentari, al fine di proteggere gli interessi dei consumatori e garantire la libera circolazione di tali prodotti nell’intero mercato.
Obiettivo della Direttiva è quello di fornire al consumatore finale una maggiore trasparenza in merito all’origine dei prodotti alimentari comuni per colazione e aiutarlo, quindi, attraverso l’etichetta, ad una scelta più consapevole del prodotto, con l’ulteriore fine di contrastare le frodi alimentai che, in particolare in campo del miele, sono sempre più frequenti.
Ed è la essa relazione di accompagnamento alla proposta di Direttiva che evidenzia la necessità di revisione a ragione dei profondi cambiamenti intervenuti negli ultimi dieci anni nel mercato dei prodotti alimentari causati sia dall’innovazione ma anche dal mutare delle preoccupazioni della società e della domanda dei consumatori.
Articolo di Barbara Calza pubblicato su Ristorazione Italiana Magazine
