Via libera all’utilizzo della denominazione “hamburger vegetale” o “salsiccia vegana”. È ciò che è stato, in sintesi, stabilito da una sentenza, a suo modo storica, della Corte di Giustizia Europea dello scorso 4 ottobre 2024 con la quale è stato affermato il principio in base al quale gli alimenti a base vegetale possono essere venduti anche utilizzando nomi tipicamente associati alla carne , purché la loro composizione sia chiaramente indicata in etichetta.
Il contenzioso cui la Corte di Giustizia ha posto fine si era originato in Francia nel 2022, allorquando quattro organizzazioni impegnate nella promozione e produzione di alimenti vegetariani e vegani , nello specifico, Protéines France, l’Unione Vegetariana Europea (EVU), l’Associazione Vegetariana di Francia (AVF) e la società americana Beyond Meat Inc., avevano presentato ricorso al Consiglio di Stato francese per contestare e chiedere l’annullamento di un decreto francese che prevedeva il divieto di utilizzare – per designare prodotti trasformati contenenti proteine vegetali – termini tradizionali legati al mondo animale.
Articolo di Barbara Calza pubblicato su Ristorazione Italiana Magazine
