Roma, 24 ottobre 2024 – GlaxoSmithKline S.p.A. e altre società collegate, tutte appartenenti all’omonimo gruppo farmaceutico anglosassone, assistite da De Berti Jacchia con il partner David Maria Santoro, hanno visto riconosciuto il fondamento delle loro ragioni anche nel secondo grado di un delicato procedimento giudiziario che nel 2013 le aveva coinvolte, con la ASL Napoli 3 – Sud, in un’ingente richiesta di risarcimento di danni ritenuti legati alla somministrazione di un prodotto farmaceutico.
Con decisione pubblicata l’11 ottobre scorso, la Corte d’Appello di Napoli ha infatti respinto il ricorso proposto contro la sentenza che il Tribunale di Torre Annunziata aveva emesso nel 2021, rigettando la domanda avanzata dai familiari di un bambino sottoposto a vaccinazione esavalente.
In appello, la Corte ha proceduto al riesame critico delle numerose perizie svoltesi in primo grado, che avevano investigato sia il dedotto ruolo causale del vaccino sia l’operato dei sanitari del plesso vaccinale, e, all’esito di un esame accurato dei dati clinici disponibili, condotto seguendo attenta criteriologia medico-legale e la giurisprudenza formatasi in materia, ha nuovamente escluso in capo a tutti i convenuti ogni responsabilità per quanto accaduto.
Prosegue quindi positivamente il rapporto di assistenza dello Studio De Berti Jacchia alla multinazionale farmaceutica nella delicata materia della responsabilità da prodotto, sotto la responsabilità di David Maria Santoro, coadiuvato dalla prof.ssa Federica Bortolotti, dell’Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Medicina Legale, sempre con il coordinamento di Andrea de Min, Legal Director di GlaxoSmithKline.