LA LEGGE SUL MADE IN ITALY

marketude Agro-alimentare, Barbara Calza, Nella stampa, Proprietà Intellettuale, Pubblicazioni

Lo scorso 11 gennaio 2024, con l’entrata in vigore della Legge n. 206/2023, la cosiddetta Legge sul Made in Italy, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”, sono stati individuati gli interventi volti alla valorizzazione e promozione, in Italia e all’estero, delle produzioni di eccellenza, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali nonché all’incentivazione e protezione della crescita delle filiere strategiche nazionali, alla lotta alla contraffazione e alla formazione di nuove competenze.

In particolare, l’art. 34 della legge citata contiene una specifica disposizione in tema di certificazione dei ristoranti italiani operanti all’estero.

La duplice finalità della norma in esame è quella, da un lato, di valorizzare e sostenere gli esercizi di ristorazione italiana operanti all’estero con lo scopo di garantire l’autenticità dell’offerta culinaria attraverso l’utilizzo di prodotti effettivamente conformi alla tradizione italiana e, dall’altro, di contrastare l’abuso speculativo dell’Italian Sounding, ovvero quel fenomeno che spopola in tutto il mondo attraverso l’imitazione delle nostre eccellenze enogastronomiche.

Articolo di Barbara Calza pubblicato su Ristorazione Italiana Magazine

Scarica l’articolo