Riportiamo di seguito il commento dell'avv. Paolo Barbanti Silva pubblicato nell'articolo di Raffaella Ulgheri su FundsPeople
«Raccogliere le posizioni degli operatori su alcune delle tematiche più rilevanti della SFDR, emerse dopo il primo periodo di applicazione della nuova normativa, quali la qualifica dei fondi ex art. 8 ed ex art. 9, e l’applicazione degli obblighi di informativa non solo ai prodotti ma anche agli emittenti», dice Paolo Barbanti Silva partner di De Berti Jacchia Franchini Forlani.
Barbanti Silva sottolinea come SFDR, “seppur condivisibile negli obiettivi, ha creato in tempi rapidissimi un voluminoso corpus di regole, anche di dettaglio tecnico, e la loro metabolizzazione da parte degli operatori e del mercato non è semplice”. In quest’ottica, la consultazione “è utile per apportare i miglioramenti e le semplificazioni ritenute opportune a seguito di un primo periodo di applicazione delle nuove norme, per cui le proposte di modifica degli RTS dovrebbero coordinarsi con la possibile modifica della normativa primaria e non far correre il rischio di introdurre ulteriori obblighi intermedi di adeguamento, con i connessi costi, in un momento in cui, per l’appunto, si sta ancora metabolizzando la nuova, complessa e dirompente disciplina”.
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