RISTORAZIONE E PRIVACY

marketude Agri-Food, Barbara Calza, Data Protection and Cybersecurity, In the Press, Publications

Il GDPR (General Data Protection Regulation) – il Regolamento generale sulla protezione dei dati – si rivolge a tutti quei soggetti che esercitano un’attività commerciale o professionale e, come tale, quindi, anche agli esercenti attività di ristorazione. Ma quali trattamenti dei dati personali attua chi opera nella ristorazione? I trattamenti base, peraltro comuni a tutte le attività, sono essenzialmente quelli relativi ai dati dei lavoratori, ai dati dei fornitori e, non da ultimo, ai dati dei clienti.

In questo articolo ci soffermiamo in modo particolare sul trattamento dei dati personali dei clienti. A questo trattamento, infatti, laddove i clienti non consumino in forma anonima, il ristoratore deve porre particolare attenzione. Esistono infatti svariati modi con cui i clienti possono lasciare le proprie informazioni personali al titolare di attività. Ad esempio, al momento di una prenotazione o quando vengono fornite informazioni relative alle proprie intolleranze alimentari (dati sensibili) o anche indicazioni circa l’indirizzo della propria abitazione nel caso di consegne a domicilio.

Articolo di Barbara Calza pubblicato su Ristorazione Italiana Magazine

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