SÌ AI CERVELLI, NO AI PIEDI. COSÌ IL GOVERNO MELONI LIMITA LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER CHI SI TRASFERISCE IN ITALIA

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Riportiamo di seguito il commento dell'avv. Guido Callegari pubblicato nell'articolo di Carlotta Scozzari su www.huffingtonpost.it

Dopo le incertezze dei giorni scorsi, il chiarimento: esclusi i lavoratori dello sport, che hanno fatto ampio ricorso agli incentivi fiscali previsti. L'avvocato Callegari: "Apprezzabile lo sforzo del governo ma servono misure per favorire la crescita dei settori ad alta qualificazione"

"Immagino - ipotizza Guido Callegari, partner dello studio legale De Berti Jacchia - che i calciatori, direi gli sportivi in genere, siano rimasti esclusi per ragioni di disponibilità finanziarie, insomma di budget". Più in generale, secondo Callegari, la nuova impostazione data dal governo Meloni stabilisce "benefici per lavoratori di elevata qualificazione o specializzazione, ad esempio ricercatori e docenti" concendendo "agevolazioni importanti che ben potrebbero giustificare il rientro nel nostro Paese di coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge per beneficarne. Si può prevedere che vi sarà chi vorrà sfruttare le facilitazioni, più difficile immaginare in quanti lo vorranno fare.

Se, da un lato, va apprezzato lo sforzo del Governo - aggiunge Callegari - dall’altro lato, non dovrebbero mancare misure che favoriscano la crescita dei settori dove un’elevata qualificazione è richiesta; penso soprattutto alla ricerca, in modo da rendere l’Italia più attraente per i lavoratori in questione non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello degli stimoli e dello sviluppo delle loro attività, ossia sotto quello della loro soddisfazione professionale e personale".

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