Partiamo dalla loro definizione. I MOCA sono tutti quei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti durante le rispettive fasi di produzione, trasformazione, conservazione, preparazione e somministrazione, prima del loro consumo finale (ad esempio gli utensili da cucina e da tavola, i recipienti e contenitori , i macchinari per la trasformazione degli alimenti, materiali da imballaggio ). Con tale termine si indicano anche i materiali ed oggetti che sono in contatto con l’acqua ad esclusione degli impianti fissi pubblici o privati di approvvigionamento idrico. Stante il loro contatto con gli alimenti, è quindi importante che questi materiali siano sufficientemente inerti da evitare che i loro componenti incidano negativamente sulla salute del consumatore o influenzino la qualità degli alimenti stessi. Per garantire la sicurezza dei MOCA e per favorire la libera circolazione delle merci, nell’Unione Europea (UE) vige una serie di requisiti legali e forme di controllo preposte a tale fine. Le regole previste a livello europeo sono vincolanti per gli operatori economici (produttori, importatori, distributori) e possono avere una portata generale, vale a dire applicarsi a tutti i MOCA, oppure applicarsi soltanto a specifici materiali.
Articolo di Barbara Calza pubblicato su Ristorazione Italiana Magazine