PRATICHE ESCLUDENTI NEL SETTORE DELLO SPORT. GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI DEL PADEL PRESENTANO UNA DENUNCIA ALLA COMMISSIONE

marketude Diritto Europeo e della Concorrenza, Marco Stillo, Pubblicazioni, Roberto A. Jacchia, Tempo libero, Sport, Sponsorizzazioni e Turismo

In data 23 febbraio 2022, l’Associazione dei giocatori professionisti di padel (Professional Padel Association, PPA)[1] e la Federazione Internazionale del Padel (International Padel Federation, FIP)[2] hanno presentato una denuncia nei confronti della Setpoint Events S.A(“Setpoint”) alla Commissione Europea lamentando una violazione degli articoli 101 e 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

La Setpoint è il soggetto organizzatore e proprietario del World Padel Tour (WPT), il più importante circuito di padel[3] professionistico al mondo. La vicenda è originata dalla nascita del Premier Padel, un nuovo circuito organizzato dalla FIP in collaborazione con Qatar Sports Investment che prevede 10 tornei nel 2022-2023 e la cui prima tappa si era svolta a Doha in data 28 marzo 2022. Dopo aver inizialmente inviato una diffida alla PPA minacciando sanzioni fino a 500.000 euro per tutti gli atleti che avessero preso parte all’evento, ritenendo che ciò costituisse una violazione dei contratti fra di loro intervenuti, nel marzo 2022 la WPT aveva intentato due cause dinnanzi al Tribunale commerciale e civile di Madrid con una richiesta di condanna a sanzioni pari a circa 12.5 milioni di euro per i primi 20 giocatori al mondo e 12.5 milioni di euro per tutti gli altri giocatori a partire dalla ventunesima posizione. Più particolarmente, il regolamento disciplinare 2022 del WPT vieta ai primi 20 giocatori della classifica mondiale di partecipare a tornei concorrenti, consentendo la partecipazione a quelli con un ranking inferiore solo previa autorizzazione da parte del WPT[4]. Oltre a tale obbligo di partecipazione esclusiva agli eventi organizzati dal WPT, ai giocatori viene richiesto di rispettare un periodo c.d. di “blackout” per un totale di 14 giorni (7 giorni prima e 7 giorni dopo) per ogni evento a cui essi prendono parte; ciò che, di fatto, rende loro impossibile partecipare a tornei che hanno luogo in contemporanea o con pochi giorni di scarto.

Secondo la FIP e la PPA, non soltanto le sanzioni richieste sono sproporzionate rispetto ai compensi degli atleti, e bensì l’intera condotta della WPT risulta contraria alle norme europee in materia di concorrenza, in quanto vincola gli atleti attraverso contratti esclusivi non consentendo loro di prender parte a tornei diversi da quelli da essa organizzati e limitandone, pertanto, il potere decisionale e contrattuale. Ciò che, di fatto, si configura non soltanto come un comportamento atto a restringere la concorrenza vietato dall’articolo 101 TFUE, e bensì anche come un abuso di posizione dominante contrario all’articolo 102 TFUE.

Pur rappresentando un unicum in campo sportivo (mai prima d’ora, infatti, una federazione e degli atleti avevano sporto una denuncia presso la Commissione), le pratiche escludenti legate al padel si mirano a collocarsi nella scia di una maggiore attenzione nella direzione del rispetto delle regole di concorrenza anche nello sport professionistico, che per decenni aveva beneficiato di una sorta di salvacondotto di fatto, nel nome dell’autogoverno dello sport.

Al riguardo, si ricordano le vicende del “progetto Superlega”, mirante a creare un nuovo ed esclusivo circuito di eccellenza del calcio professionistico, che di recente si è arricchito di un nuovo capitolo, con il Tribunale commerciale di Madrid (Juzgado de lo Mercantil nº 17 de Madrid)[5] che ha accolto l’opposizione della Union of European Football Associations (UEFA)[6] contro le misure cautelari adottate nell’aprile 2021 accettando di revocarle[7].

Entrambe le vicende si ricollegano alla sentenza del 16 dicembre 2020 nella Causa T-93/18, International Skating Union, in cui il Tribunale dell’Unione Europea aveva statuito che, non autorizzando delle competizioni alternative a quelle ufficiali nel comparto del pattinaggio, e costringendo la società organizzatrice a desistere dal progetto di istituirle, l’International Skating Union (ISU) aveva posto in essere una condotta di abuso di posizione dominante restrittiva della concorrenza per oggetto[8].

Rimane da vedere se un grado più elevato di enforcement antitrust ricada o meno nelle priorità di policy della Commissione, che potrebbe decidere di avviare un’indagine approfondita, con indubbia valenza di precedente per l’intero settore.

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[1] La PPA appresenta la maggioranza dei primi 100 giocatori di padel al mondo e si occupa della loro professionalizzazione, della crescita delle competizioni e dell’organizzazione dei tornei facenti parte del circuito internazionale. Essa, inoltre, si propone di valorizzare al meglio i contratti dei giocatori dal punto di vista economico e di aumentare la visibilità della disciplina cercando una maggiore qualità nella partecipazione al mondo del paddle sia a livello competitivo che mediatico.

[2] La FIP è un’organizzazione senza scopo di lucro e rappresenta l’organo di governo mondiale del padel, il cui obiettivo è di promuoverne la pratica in tutte le forme.

[3] Il padel è uno sport praticato a coppie con una racchetta dal piatto rigido e una pallina uguale a quella da tennis, ma con una pressione interna inferiore, in un campo rettangolare e chiuso da pareti su quattro lati, con l’eccezione delle due porte laterali di ingresso.

[4] Si veda l’articolo 22 del Regolamento.

[5] Competente in quanto la Superlega è stata costituita in Spagna.

[6] Istituita nel 1954 a Basilea, la UEFA è l’organo di governo del calcio europeo che riunisce circa 55 federazioni calcistiche nazionali allo scopo di, tra le altre cose, i) gestire tutte le questioni attinenti al calcio europeo, ii) promuovere il calcio europeo nello spirito di pace, unità, solidarietà, intesa e fair play, senza alcuna discriminazione, iii) promuovere e proteggere gli standard etici e il buon governo del calcio europeo, e iv) mantenere rapporti di armonia tra tutti i membri.

[7] Per ulteriori informazioni si veda il nostro precedente contributo disponibile al seguente LINK.

[8] Per ulteriori informazioni si veda il nostro precedente contributo, disponibile al seguente LINK.