VACCINI, SALUTE E DIRITTO CAMMINANO FIANCO A FIANCO

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«I percorsi regolatori sono solitamente gestiti all’interno delle aziende, e l’intervento del legale esterno è richiesto solo se si presentano problematiche particolari o coinvolgenti aspetti di proprietà intellettuale», afferma Roberto A. Jacchia, managing partner di De Berti Jacchia, «queste possono riguardare eventuali confl itti tra titolari di brevetti interferenti o, per i vaccini non recenti (ad esempio, i polivalenti di penultima generazione), in caso di tentato ingresso nel mercato dell’industria generica prima della scadenza della protezione brevettuale. Le politiche vaccinali sono di competenza nazionale (in Italia, sono regolate dal dl n. 73/2017, come convertito dalla legge 119/2017). Tuttavia, l’Organizzazione mondiale della sanità (Who) svolge importanti funzioni di produzione di linee guida e di monitoraggio e, con particolare riguardo alla pandemia del Covid-19, l’Unione europea è impegnata in una costante attività di intervento e supporto tecnico-scientifi co, logistico e fi nanziario, nonché di coordinamento a tutto campo degli Stati membri. Lo sviluppo di un vaccino è un processo lungo e complesso, che solitamente può richiedere anche più di 10 anni»

ItaliaOggi7

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