ORGANO DI CONTROLLO O REVISORE NELLE SRL: RETROMARCIA DEL LEGISLATORE

marketude Giuseppina Zoccali, Pubblicazioni, Societario e commerciale

Lo scorso 14 Giugno, sono state approvate nuove modifiche (pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 17 Giugno u.s.) all’art. 2477 del codice civile in tema di obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore nelle società a responsabilità limitata.

Il legislatore fa marcia indietro e alza nuovamente le soglie in presenza delle quali sarà necessario che le società a responsabilità limitata procedano alla nomina dell’organo di controllo o del revisore. Tali soglie sono adesso così (ri) determinate:

  • Totale dell’attivo dello stato patrimoniale dagli attuali 2 milioni di euro a 4 milioni di euro (a fronte dei 4.400.000 ante riforma del gennaio 2019);
  • Ricavi della vendite e delle prestazioni dagli attuali 2 milioni di euro a 4 milioni di euro (a fronte degli 8.800.000 ante riforma del gennaio 2019);
  • Numero dei dipendenti occupati in media durante l’esercizio, da 10 a 20 unità (a fronte dei 50 ante riforma del 2019).

Rimangono invece inalterate le disposizioni secondo cui:

  1. l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti;
  2. l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore scatta quando si supera per due anni consecutivi anche uno solo dei parametri indicati.

Che cosa accade per le società che hanno già adempiuto all’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore, in ottemperanza alla disciplina in vigore dallo scorso marzo?

E’ opportuno ricordare che ai sensi dell’art. 20 (comma 8) del DL n. 91 del 2014 è previsto che “…la sopravvenuta insussistenza dell’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore costituisce giusta causa di revoca…”.

E’ stato osservato che andrebbe valutata l’opportunità di esplicitare l’applicazione della norma in considerazione a seguito del cambiamento dei parametri (vedi dossier dello scorso 11 giugno 2019, redatto dai Servizi e degli Uffici del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati e reperibile al seguente link: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01113209.pdf).

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