Secondo Davide Gambillara consulente dello studio De Berti Jacchia Franchini Forlani, «la questione riguarda soprattutto le relazioni caratterizzate da continuità e durata, come il licensing e quei contratti della distribuzione che costituiscono stabili collaborazioni e richiedono durevole affidamento (una stabilità talora espressamente prevista, come nella disciplina del franchising).
Gli operatori, chiamati a tener conto, nella negoziazione e definizione dei reciproci rapporti, di variabili esposte a significativi scostamenti, dovranno probabilmente riconsiderare alcuni aspetti di schemi contrattuali consolidati e trovare meccanismi di adeguamento e flessibilità per quei valori e condizioni che divengano, nel corso del rapporto, disallineati rispetto a un ragionevole bilanciamento
dei rispettivi interessi delle parti…»
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