Al di là dell’astrattezza del principio, per David Maria Santoro, partner di De berti Jacchia Franchini Forlani, «in sé condivisibile», occorrerà poi vedere in quali concrete prescrizioni verrà tradotto. Secondo lui, «sarebbero per certo lesive del diritto di difesa prescrizioni che, in nome della sintesi, avessero per effetto la limitazione della possibilità per l’avvocato di opporre tutti quelli argomenti che, a suo giudizio, ragionevolmente supportino le ragioni del suo assistito: se un’azione giudiziale va respinta è perché è infondata ma certo non perché gli atti di difesa sono prolissi»…..
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